Rimini Depandance per incontri clandestini Ai domiciliari proprietario e portiere
Dall’indagine “Do not disturb” coordinata dal sostituto procuratore Marino Cerioni ed eseguita dalla Guardia di Finanza di Rimini, è risultato che una dependance attigua a ad un hotel di Miramare era un luogo d’incontro tra prostitute e clienti.
A finire in manette per tolleranza e favoreggiamento alla prostituzione sono U.B., 74 anni, titolare dell’hotel e il portiere, D.T, ucraino di 40 ann. Ad entrambi sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa del processo.
Le indagini hanno permesso di individuare e identificare alcune giovani cittadine rumene che abitualmente, dopo aver adescato i propri clienti per strada, per i loro “incontri” si recavano all’interno dell’immobile oggi sequestrato. Questo sistema permetteva di non mettere in pratica le direttive sulla sicurezza e mantenere la privacy dei clienti.
E’ stato grazie all’uso delle telecamere che gli inquirenti hanno scoperto l’attività illecita nella dependance, che è risultata abusiva e che ha un valore di 600 mila euro.