Oggi, domenica 25 Novembre, è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La data non casuale, ricorda l’omicidio delle sorelle Mirabal avvenuto nel 1960.
La giornata contro la violenza sulle donne, mira a sensibilizzare la popolazione nei confronti di questo gravissimo problema, che ogni giorno conta nuove vittime. Subire un sopruso, non significa esclusivamente essere abusate, violentate o malmenate; infatti, in un numero sempre maggiore di casi si arriva all’assassinio.
Le donne vengono ammazzate dai loro compagni, mariti, genitori e, nella maggioranza dei casi, i femminicidi maturano nell’ambiente domestico. Soltanto nel corso di quest’anno, si sono registrati in Italia ben 102 donne assassinate da maschi.
Per dare importanza a questa celebrazione, in ogni città si tengono dibattiti o mostre; a Milano fino ad oggi, domenica 25, è possibile visitare al Teatro Litta “Stai zitta cretina”: fotografie scattate ispirandosi al motto “ Il diritto delle donne che vorrei fosse più rispettato”. Realizzata dall’associazione Intervita Onlus, che da anni opera a sostegno di bambini, donne e popolazioni locali del Sud del Mondo. “Siamo pari, la parola alle donne” un ricco programma fatto di mostre fotografiche, tavole rotonde e dibattiti oltre che una rassegna cinematografica composta da cinque lungometraggi di registi italiani.
A Genova, invece sarà possibile vedere il video denuncia proiettato sul megaschermo a Palazzo Ducale intitolato 100 morte che non contano.
