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Arrestati per appalti scuole post terremoto Valter Angelo Specchio,Giancostantino Pischedda, Franco Rossano Palazzo

Arrestati a L’Aquila dai Carabinieri del Ros il direttore generale della Provincia, Valter Angelo Specchio, il procuratore speciale di una impresa di costruzioni con sede a Cagliari, Giancostantino Pischedda, e il legale rappresentante di una società di impianti tecnologici con sede a Foggia, Franco Rossano Palazzo. Specchio è in carcere a Teramo, mentre gli altri due sono agli arresti domiciliari.


Per loro l’accusa è, a vario titolo, di corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico in atti pubblici, nell’ambito dell’inchiesta sull’assegnazione degli appalti per le opere di ristrutturazione e messa in sicurezza post sisma delle scuole abruzzesi (fuori cratere) di Avezzano e Sulmona. 

 Secondo gli inquirenti, il direttore generale dell’Ente provinciale avrebbe avvantaggiato alcune societa’, ma soprattutto, spiega la Procura, “ha determinato, in probabile concorso con altri, gravi danni alle risorse pubbliche destinate alla ristrutturazione degli edifici scolastici post sisma e, piu’ in generale, alla ricostruzione del territorio provinciale”.

Lo stesso direttore generale “ha reiteratamente utilizzato – continua la Procura – per fini personali, beni pubblici di cui aveva la disponibilita’, con correlato danno per la Pubblica amministrazione di appartenenza”. Inoltre Specchio avrebbe ricevuto “benefici personali da Pischedda, pur essendo questi procuratore speciale dell’impresa di costruzioni che ha svolto lavori presso il liceo scientifico ‘Vitruvio Pollione’ di Avezzano”.

“E’ stato altresi’ accertato – conclude la Procura – che il direttore generale della Provincia dell’Aquila, ing. Valter Specchio, ha conferito, con affidamento diretto, alla societa’ di impianti tecnologici di Rossano Palazzo, l’incarico di realizzare un sistema di monitoraggio on line dei lavori in corso presso gli Istituti scolastici di Avezzano, accessibile dal sito web della Provincia. Tale servizio, tuttavia, non e’ mai stato realmente attivato”.

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