Economia

Cavallini della Giara: le minoranze di Gesturi, Tuili e Setzu chiedono un piano di azione comune

Cavallini della Giara: le minoranze di Gesturi, Tuili e Setzu chiedono un piano di azione comune “ANCHE LA REGIONE DEVE ESSERE INVESTITA DEL PROBLEMA”

Ai Sindaci e Consiglieri comunali di Gesturi,Tuili e Setzu.

Le minoranze consiliari dei Comuni di Gesturi, Tuili e Setzu, con il presente documento intendono sottoporre all’attenzione delle maggioranze consiliari dei rispettivi Comuni e dell’opinione pubblica delle considerazioni e delle proposte relativamente alle problematiche che investono oggi più che mai i cavallini della Giara.
Premesso che in questi ultimi mesi, anche a causa della perdurante siccità e della ormai conosciuta difficoltà dei cavallini a competere per il pascolo e l’abbeveramento con i numerosi capi di bovini presenti nell’altopiano, si è verificata, con maggiore evidenza e consistenza rispetto agli anni scorsi, una difficile e preoccupante condizione di abbandono.
Appreso dagli organi di informazione che detti Comuni si accingono a discutere, su iniziativa dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, una convenzione che prevede la gestione di detto patrimonio da parte dell’Agenzia regionale AGRIS.
Preso atto che i Comuni proprietari dei Cavallini ad oggi non hanno provveduto a dotarsi di un piano di gestione degli stessi, ma sono intervenuti solo in situazioni di emergenza sanitaria e alimentare a prendere gli opportuni provvedimenti non scongiurando almeno in maniera accettabile il pericolo di morie anomale e consistenti, come quelle verificatesi di recente, mostrando quantomeno tranquillo disinteresse ed evidente sottovalutazione dei fatti.
Considerato che i cavallini della Giara oltreché un rilevante patrimonio naturalistico della Sardegna rappresentano una fondamentale risorsa per lo sviluppo del turismo in tutta la Marmilla e sono, insieme all’altopiano nel quale liberamente vivono, il nostro migliore biglietto da visita.


Ritenuto che un patrimonio di tale rilevanza sia meritevole di una maggiore attenzione sotto ogni profilo anche a scapito di impegni finanziari diversi dei Comuni che non sono altretanto prioritari e necessari.

CHIEDONO E AUSPICANO
che i Comuni di Tuili, Gesturi e Setzu adottino un piano comune di gestione dei cavallini della Giara organico, sistematico e permanente di carattere pluriennale da aggiornare di anno in anno in relazione ai programmi e alle contingenze.

Che nella fase della programmazione, ovvero nella predisposizione dei loro bilanci di previsione annuali vengano destinate delle somme per finanziare detto piano, senza che ciò avvenga all’occorrenza quando talvolta potrebbe essere anche troppo tardi.

Che attraverso la propria azione politica i Sindaci e ogni altro esponente si impegnino ad investire delle problematiche evidenziate la comunità politica regionale presso il Consiglio regionale e gli Assessori e chiunque altro che per competenza e disponibilità voglia dare ai Comuni proprietari un contributo in termini soprattutto economici per finanziare il piano, che d’altra parte non necessiterebbe di ingenti risorse (si ritiene che con 100000 euro annui da dividere tra Regione Comuni e altri si possa finanziare un buon piano)

Che la gestione debba essere di esclusiva competenza dei Comuni legittimi proprietari che vi provvedono attraverso professionalità competenti in medicina veterinaria, biologia e negli aspetti di gestione che richiedono la conoscenza delle abitudini dei cavallini.

Che nel programma di gestione vengano considerate prioritarie le azioni in campo sanitario, alimentare, l’accertamento e il monitoraggio costante della loro consistenza numerica, la predisposizione di una banca dati e l’allontanamento deciso dei numerosi bovini che pascolano abusivamente nell’altopiano.

Che i cavallini continuino a vivere liberamente e senza costrizioni in tutto l’altopiano della Giara e venga evitato anche solo il tentativo in sordina, ma forse effettivo, di convogliarli in aree circoscritte e fuori dal controllo dei Comuni, anche perché in tale ipotesi ci opporremmo molto duramente.
Che delle problematiche di cui sopra vengano investite le minoranze consiliari spesso ignare in ordine a provvedimenti ed emergenze verificatesi, anche perché ad interrogazioni e quesiti informali hanno corrisposto consolanti rassicurazioni, anche se i fatti attestano il contrario.
Che i cavallini non diventino strumento di visibilità e propaganda di esponenti politici importanti, il cui aiuto oltre ad essere necessario è molto gradito, almeno quanto non è gradita la loro gratuita passerella.

Le Minoranze Consiliari di Gesturi, Tuili, Setzu

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