I tentacoli di Cosa Nostra su Valtur? Altre testimonianze di Siino e Giuffrè. L’ombra di Matteo Messina Denaro

Prosegue il processo per il sequestro di beni a Carmelo Patti, uomo Valtur.

Patti, sarebbe stato sospettato di rapporti con Cosa Nostra, addirittura con il superboss latitante Matteo Messina Denaro. Riprende oggi il processo per il sequestro di beni al patron di Valtur, Carmelo Patti.

Le accuse nascono dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia, tutti parlerebbero di fitti rapporti tra Carmelo Patti e Messina Denaro.

 Angelo Siino, ex cassiere di Cosa Nostra,  avrebbe dato come chiave di lettura al successo di Valtur proprio la connivenza con Cosa Nostra.Siino ha però sottolineato che Patti è solo vicino a Cosa Nostra ma non sarebbe un affiliato, sembra infatti che il Siino abbia conosciuto Patti “in una riunione presso la casa di campagna di Filippo Guttadauro”.  Alla riunione sembra fossero presenti anche “un certo Saverio Furnari, che poi fu quello che mi dette informazioni su Patti, e c’erano anche dei personaggi di Campobello di Mazara. Devo dire che Carmelo Patti fu presente e mi fece impressione, perchè parlava ad alta voce ed in maniera molto arrogante”.  Siino ha sottolineato anche che nel periodo in cui ha incontrato il patron della Valtur si occupava ancora di cablaggi ed infatti secondo Siino , “quei cablaggi venivano costruiti dalle famiglie di Castelvetrano scelte da Patti. C’erano intere famiglie che la sera si riunivano nei magazzini e nei garage e per conto di Patti preparavano questi ingranaggi elettrici destinati poi alla Fiat. Patti sfruttava la povera gente, ma ad arricchirsi oltre a lui era la famiglia mafiosa di Castelvetrano”.

Siino poi avrebbe parlato anche di una possibile nuova pista, sembra infatti che persino Silvio Berlusconi avesse mostrato interesse a fine anni Novanta nella costruzione di  un villaggio turistico nella zona di capo Granitola, a Campobello di Mazara. Siino ha anche precisato che “Carmelo Patti non è uomo d’onore, ma uno vicino”.

Anche Nino Giuffrè sembra avere rilasciato testimonianze in merito alla questione Cosa Nostra / Valtur, ed infatti sembra che Francesco Messina, esponente della cosca mafiosa di Mazara, avesse indicato diverse volte Patti come uomo a cui rivolgersi, non solo sembra persino, secondo quanto avrebbe asserito il Giuffrè, che alcuni mafiosi siano stati ospitati nei villaggi Valtur, durante periodi di latitanza.