VARAZZE- La partenza anticipata di X-Blues, grande favorita della vigilia, rimescola tutte le carte in tavola. X- Blues infatti era stata la sola barca a riuscire ad arrivare al traguardo nella prima ed unica prova fin qui disputata. L’ X-46 di Roberto Iorio della Lega Navale di Milano ha così gettato al vento il suo considerevole vantaggio: una casualità con cui la dea bendata ha rimesso in gioco tutti gli avversari, liberi dallo stress di una rimonta che avrebbe potuto essere quasi incolmabile nel (malaugurato) caso di mancanza di scarti. Il successo è andato così al veloce Comet 415 varazzino “ Fra Diavolo” di Guido Tabellini. Ora in testa alla classifica sono a pari punti “ Fra Diavolo” ed “ X-Blues”. Ben 68 le barche iscritte, di cui 31 ORC Divisione Crociera, 27 ORC Divisione Diporto e 35 IRC (di cui 27 concorrenti anche in ORC Crociera). In pratica, come si auguravano gli organizzatori, malgrado la crisi, è stato quasi confermato il record di 70 partecipanti della scorsa edizione. Così il XXIII Campionato invernale del Ponente è da annoverare quale il più numeroso tra i Campionati dell’Alto Tirreno. Giornata splendida di sole anche se un po’ fredda, con un bel vento sui 10/12 nodi che poi calerà fino ai 6. Nella divisione Regata-Crociera “Fra Diavolo” precede nell’ordine “Obsession”( Mario Rossello), “Hakuna Matata” ( Massimo Zanotti), “Brancaleone” ( Ciro Casanova) e “ Robi e 14” ( Massimo Schieroni) dopo una regata incerta fino all’ultimo istante e con continui ribaltamenti di fronte. Nella classifica per classi “Fra Diavolo“ primo della classe 1° e 2°, “Hakuna Matata” nelle 3° e “ Outlaw” ( Giovanni Tissone) nella 4° .Nella Divisione Diporto un sorprendente “Bilbo” ( Mario Scolari) precede “Musa” ( Fabio Costa) e “Outsider” ( Ernesto Moresino) con una regata regolare, vincendo alla fine per il suo buon rating. Nella classifica per classi “Outsider” precede “Pisolo” ( Stefano Caironi) nella 3a e, nella 4a, “Bilbo“ è seguito da “Musa”. Per le classi IRC ancora “Fra Diavolo“ davanti a “Robi e 14” , “Obsession” , “Spirit of Nerina” ( Fabio Berlese) e “Brancaleone”.
CLAUDIO ALMANZI
