Genova Polo tecnologico Erzelli 4 arresti per presunte tangenti
All’alba di oggi, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Genova, i carabinieri di Parma, Caslino d’Erba (Como), Napoli e Varazze (Savona), hanno eseguito quattro arresti per presunte tangenti pagate per la costruzione del polo tecnologico degli Erzelli a Genova.
Delle quattro esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, due sono in carcere e due ai domiciliari, per i reati di “associazione per delinquere, truffa ed estorsione aggravate”.
Le ordinanze sono state eseguite nei confronti di Enrico Casaretti, 42enne di Parma, domiciliato a Milano,direttore tecnico della Aurora Costruzioni srl ; Giuseppe Luperto 32 anni di Lecce residente a Como, responsabile della manutenzione degli impianti; Carlo Azzariti Fumaroli, 40 anni, di Napoli, responsabile delle opere di urbanizzazione; Roberto Accinelli, 39 anni, imprenditore savonese residente a Varazze.
L’indagine era nata in seguito alla denuncia sporta da Piero Mensi, amministratore delegato di Genova High Tech spa, che nello scorso gennaio aveva riferito ai Carabinieri di Genova che, nel corso di alcuni incontri, un imprenditore bresciano gli aveva confidato di essere vittima di un’estorsione perpetrata da Casaretti, Luperto e Azzariti Fumaroli.
Secondo le indagini, si è potuto appurare che i professionisti dell’Aurora Costruzioni spingevano la loro “attività” in modo ampio e sono dunque state accertate molteplici estorsioni ai danni di varie imprese operanti nel Polo Tecnologico I tre si avvalevano delle prestazioni della ditta Ilca, formalmente intestata a Roberto Accinelli.