Santa Giustina in Colle: è morto Luca Ruffato. Mistero in Nuova Zelanda
Mistero in Nuova Zelanda dove è morto un ragazzo italiano. Nei pressi del lago Tu Anau, il secondo per estensione nel sud del Paese è stato rinvenuto il corpo di Luca Ruffato, 22 anni.
Luca aveva scelto di dare un senso nuovo alla propria vita andando a lavorare come cuoro proprio lì in New Zeland.
Luca, 22 di Santa Giustina in Colle nel padovano e’ stato trovato morto, probabilmente annegato, in un lago nel sud della Nuova Zelanda, il Te Anau.
La tragica notizia è stata data dal sindaco di S.Giustina, Federico Zanchin, che l’ha ricevuta dai Carabinieri, informati dalle autorita’ neozelandesi.
Di Luca le tracce si erano perse giovedì quando era partito per una escursione in canoa.
Luca in Nuova Zelanda stava lavorando, a quanto pare presso il ”Cafe’ la Dolce Vita”, un locale di Teanau gestito da un italiano, Roberto Lombardi.
Luca aveva trovato l’annuncio online ed era partito subito per la Nuova Zelanda, mancava dall’Italia meno di 20 giorni. Era partito solo il 4 di dicembre
Sembra che Luca Ruffato fosse uscito con un kayak il pomeriggio del 21 dicembre, sul lago di Te Anau, ma non vedendolo piu’ rientrare, alcuni sui colleghi hanno avvisato i soccorsi. Il mattino dopo, grazie anche all’impiego di un elicottero, e’ stato rinvenuto il corpo esanime a riva; il giovane aveva ancora addosso il giubbotto di salvataggio.
E’ probabile che il giovane sia annegato, ma solo l’autopsia potra’ stabilire l’esatta causa della morte.