Argentina: tra amore e follia. Storia di un matrimonio contrastato. Edith Casas e Victor Cingolani

Un matrimonio sui generis è in arrivo in Argentina  dove  Edith Casas, 22 anni  ha deciso di  sposarsi con  Victor Cingolani, un uomo che sta scontando 13 anni di carcere in una prigione di Buenos Aires per l’omicidio della modella Johana Casas, sorella gemella della ragazza. Johana Casas, ricordiamo era stata  brutalmente uccisa il giorno del suo ventesimo compleanno nell’agosto del 2010, nella città di Pico Truncado, a 1.200 chilometri a sud della capitale Buenos Aires.  La modella fu ritrovata in una campagna senza vita, colpita da due pallottole. Anche un secondo uomo, Marco Diaz, il nuovo ragazzo di Johana al momento della sua morte, è in attesa di processo, accusato a sua volta di omicidio. Della morte della giovane modella è stato ritenuto responsabile,Victor Cingolani, che con la ragazza aveva avuto anche una breve relazione. Le circostanze esatte dell’omicidio della 19enna Johana Casas, rimangono però un mistero, nonostante la sentenza che ha condannato Victor.

E’ quasi horror? Forse!

Intanto però un giudice ha impedito il matrimonio a fare ricorso al giudice era stata proprio la madre di Edith.

Non si sa se dietro a questa unione ci sia amore o follia tanto è che qualcuno è convinto che la giovane  Edith non sia sana di mente e che il fidanzato l’abbia manipolata fino al punto da farle credere di essere innocente e che ci sia un complotto contro di lui ad essere convinta della follia della figlia è anche la madre di Edith.

Lei intanto si difende così : “Victor non è una persona violenta e io non sono pazza. Non abbiamo dubbi su quello che stiamo facendo. Noi ci amiamo l’un l’altro”.