Editoriali
Auguri di Capodanno. Qualche esempio dalla rete
A Capodanno si fanno gli auguri. Molti iniziano a preparare gli sms, altri le mail, alcuni i post e non ultimo i classici biglietti.
Cosa scrivere? Un bel rebus.
Le solite frasi classiche annoiano e sono scontate allora bisogna sbizzarrirsi un pò con la fantasia e certo ormai non guasta una buona ricerca online.
In rete c’è anche chi suggerisce auguri scherzosi ma in ogni caso bisogna essere un pò ad effetto, non troppo scontati ma nemmeno troppo particolari ed allora ecco qualche suggerimento.
- Ti auguro un 2012 ricco di matematica: addizionando il piacere, sottraendo il dolore, moltiplicando la felicità e dividendo l’amore con le persone a te più care.
- Un calcolo che può risultare anche molto difficile. Ecco invece un modo simpatico e originale per augurare uno strepitoso 2013:
- Salve! Sono il signor 2013, il mio arrivo era programmato da tempo, sono stato trattenuto perchè mi educassero in modo perfetto, adesso per te sarò semplicemente mitico!
- Ed ecco, invece, degli auguri di Capodanno perfetti per le nostre migliori amiche:
- In questo anno spero che ti proteggano tre angeli: amore, fortuna e felicità. Ma se avrai bisogno di un quarto angelo ricordati di me che sono l’amicizia…
- Sperando che il 2013 sia migliore del 2012. Lo confesso per me il vecchio anno è stato
davvero nero. Mi auguro che il nuovo anno mi porti amore, felicità e tanti soldini.
Mangerò tante lenticchie per augurarmi che i miei sogni si avverino.
Buon Anno a tutti - Il mio augurio per il nuovo anno: pace, salute, amore, ed un lavoro che consenti a tutti di recuperare almeno le risorse per sopravvivere. Un 2013 che non smetta mai di alimentare nei cuori le speranze per la realizzazione dei nostri desideri. Quest’anno sarà migliore di quelli passati. Lassù, nell’ufficio dei sogni da esaudire, i tuoi saranno raccomandati!
- Il tempo cammina e cammina, e noi con esso. Non è poi così male continuare insieme in questo viaggio. Auguri!
- Buon anno a tutte voi!
- Il tempo si ferma per coloro che fanno delle opere che rimangono, le quali, fatte nel tempo, durano eterne, e sono tutto il buono che abbia il tempo nel suo passaggio. Ma senza queste, che è mai il tempo, se non un vecchio disutilaccio, che non lascia nulla indietro di se, e con le sue aride ossa porta seco anche le nostre? ( A. Rosmini)