La notte della Befana, come spiegarla ai bambini
La notte a cavallo fra il 5 e il 6 Gennaio, arriva la Befana. E’ la simpatica vecchina che, a bordo della sua scopa, porta ai bambini le calze, cariche di dolcetti e giochi ma anche carbone.
La Befana, che si porta via tutte le feste, ha in sé un importante ruolo educativo: premiare chi è stato bravo, regalando ai più discoli carbone dolce come incitamento per essere bimbi migliori. Spiegate con dolcezza che l’anno prossimo potrebbero ricevere molti più doni e avere una calza ricca di leccornie, soltanto studiando un po’ di più.
Secondo una leggenda cristiana, i Re magi si misero in cammino per raggiungere Betlemme; a metà strada, si fermarono e chiesero informazioni ad una vecchietta alla quale chiesero di unirsi a loro per andare da Gesù Bambino. La Befana non volle andare ma poco dopo, pentita per il suo rifiuto, mise in un cesto frutta e dolci ed andò a cercare i Re magi. Durante il percorso, non riuscendo più a trovarli, si fermò in ogni casa donando ai bambini dolci e frutta.
Ai bambini più cresciuti, i genitori possono spiegare che la Befana rappresenta la natura ormai stanca e sfruttata che lascia il posto all’anno nuovo; è un messaggio legato al ciclo delle stagioni e all’alternanza fra la vita e la morte della natura.
E’ bene che i piccoli, non abbiano paura della Befana e che non la paragonino ad una strega cattiva; i genitori possono spiegare che questa vecchietta è mal vestita perché è stanca e sta per morire ma è buona e generosa. Prima di andare via, questa amabile vecchina, a bordo della sua scopa porta piccoli doni a tutti i bambini.
Per festeggiare questa giornata di festa, organizzate una festicciola pomeridiana e raccontate la storia di questa vecchina chiamata Befana.