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Ocv Ancora ricollocozioni in attesa del secondo anno di cassa integrazione Un gruppo si sposta a Chambery

Domani, una decina di ex dipendenti Ocv, alcuni con la famiglia a seguito, partiranno alla volta di Chambery, località francese dell’Alta Savoia, con un bus predisposto dall’azienda stessa. Come da accordi fra sindacato e OCV, i lavoratori verranno ricollocati a tempo indeterminato nel nuovo impianto d’Oltralpe, dopo che hanno avuto alcune rassicurazioni riguardo ai contributi: quelli accumulati nel sito vadese, nonostante il possibile trasferimento in Francia, verranno regolarmente sommati con i nuovi accumulati. Secondo quanto riferiscono i sindacati, sarebbero sei operai ad  accettare l’offerta dell’azienda. Gli altri quattro hanno dato disponibilità a un colloquio formale a Chambery ma domani dovranno comunicare alla  Ocv la loro decisione poichè il 22 gennaio è il giorno ultimo per firmare il contratto.

L’ attività per loro ,nel sito industriale francese, inizierebbe da febbraio con uno stipendio mensile di circa 1600 euro.secondo gli accordi gli ex operai del polo vadese godrebbero di una tantum di 3800 euro per gli allacci delle abitazioni a Chambery, per la ricerca delle quali avranno  a disposizione un agente immobiliare per tre giorni. Le maestranze e i loro familiari potranno anche accedere ad un corso di 125 ore a spese della società statunitense, per imparare il francese.

I sindacati considerano positive queste condizioni così come afferma Luca Ghidara, della Rsu Uilcem. in previsione della conferma del secondo anno di cassa integrazione l’azienda dovrà garantire ulteriori 100 ricollocazioni.

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