Nel 2012 utilizzate quasi 60.000 tonnellate di Combustibile da Rifiuto
Centrale Enel di Fusina da record nel 2012: con 58.400 tonnellate di cdr utilizzate, l’impianto “brucia” anche il precedente record segnato nel 2011 e compie un altro passo verso il limite di 70.000 tonnellate previsto dall’autorizzazione ministeriale.
L’ottimo risultato è frutto sia delle particolare condizioni di mercato dell’energia elettrica sia degli eccellenti standard produttivi raggiunti: fattori questi che hanno permesso alla centrale di offrire alla Borsa elettrica un prodotto a condizioni competitive guadagnando così il diritto a produrre per un elevato numero di ore.
La quantità record di combustibile da rifiuto utilizzato conferma la validità del progetto avviato nel 2008 da Enel, Veritas, Ecoprogetto, Comune e Provincia di Venezia e regione Veneto.
Tale progetto rappresenta ancora oggi un’esperienza di successo nel panorama italiano ed ha permesso di dare una alternativa concreta, efficace e di forte valenza ambientale al conferimento dei rifuti in discarica.
Grazie all’accordo tra Enel ed Ecoprogetto le 70.000 tonnellate annue di CDR derivato dalla raccolta differenziata, equivalenti ai rifiuti prodotti da 150.000 persone del veneziano, sono diventate una vera e propria risorsa per il territorio.
Il prossimo 18 gennaio i Vertici di Enel ed Ecoprogetto sigleranno, alla presenza del Sindaco Orsoni, un nuovo accordo triennale per la prosecuzione della collaborazione.
Costruita, in varie fasi, tra gli anni sessanta e settanta e nei primi novanta, la centrale Enel “Andrea Palladio” di Fusina è dotata di cinque sezioni di produzione per una potenza installata totale di 1.136 MW. L’impianto utilizza tutti i dispositivi per la riduzione delle immissioni in atmosfera che risultano di molto inferiori ai limiti di legge previsti anche in sede europea. La centrale si è dotata infatti di un sistema di gestione ambientale che è stato riconosciuto con certificazione EMAS, massimo riconoscimento europeo all’impegno dell’impresa per la gestione ecocompatibile. Nell’area di centrale si sta svolgendo anche la sperimentazione del primo impianto a idrogeno del mondo, di taglia industriale (12 MW), per la generazione di energia elettrica.