Nell’ambito delle polizze auto, le donne hanno goduto di tariffe meno alto, rispetto agli uomini; le compagnie assicurative, sulla scorta di numerose statistiche nelle quali si evidenziava che le donne provocassero un numero minore di incidenti, hanno sempre proposto tariffe agevolate. A partire dal 21 Dicembre 2013, questo trattamento privilegiato non è più legale, secondo quanto stabilito da una sentenza della Corte europea. Quindi le donne perdono questa agevolazione e ora le Rc auto non presentano più nessuna differenza; l’obiettivo della Corte europea è stato quello di abolire le discriminazioni di genere, a favore di un trattamento più equo, che ristabilisce il principio di uguaglianza. Le tariffe per le assicurazioni delle donne, quindi sono in aumento, proprio per essere identiche a quelle degli uomini. La Corte europea ha preso questa decisione già la scorsa primavera, ma l’ha dichiarata a attiva a partire dalla fine dello scorso mese di Dicembre.
Le compagnie assicurative, hanno sempre proposto polizze meno dispendiose perchè le donne causano un numero inferiore di sinistri, grazie alla loro guida più attenta rispetto a quella dei colleghi uomini.
Le donne quindi si trovano a dover sborsare una cifra più alta per la propria Rc auto; alcune assicurazioni, però potrebbero proporre delle agevolazioni a chi non ha causato incidenti e quindi dimostra di guidare in maniera attenta. Con questa politica si potrebbe rispettare la sentenza della Corte europea e, nel contempo, mandare un segnale agli automobilisti più virtuosi.
Applicare uno sconto, infatti non è contrario a quando stabilito dalla Corte europea, la quale non affronta il problema degli sconti; le compagnie potrebbero, nel tempo, proporre polizze pensate per ogni automobilista. Sempre nell’ambito delle assicurazioni, alcune associazioni come l’Adiconsum hanno annunciato dei provvedimenti utili a favorire gli assicurati ma anche per debellare le sempre più frequenti truffe.
