Sclerosi Multipla: i limiti dell’ecocolordoppler nello studio CoSMo di Aism
Mentre sono letteralmente piovuti i commenti critici degli esperti vascolari sui risultati dello studio CoSMo presentati in pompa magna sabato 19 gennaio durante una conferenza a Milano organizzata dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), per cercare di contribuire al dibattito scientifico ed in particolare sulla scarsa affidabilità dell’esame ecocolordoppler (ECD), utilizzato dai neurologi dell’Aism, ricordiamo l’abstract di un interessante studio pubblicato nel 2012 dal team polacco del dr. Marian Simka, che in pratica conferma la scarsa attendibilità di studi come CoSMo, che invece hanno l’errata pretesa di venire come “definitivi“, ma non lo sono affatto.
Nello studio intitolato “Accuratezza diagnostica degli attuali criteri ecografici per il rilevamento di anomalie di deflusso nelle vene giugulari interne” pubblicato nel mese di aprile sulla prestigiosa rivista Phlebology dal gruppo del dr. Simka, gli autori hanno concluso come la loro ricerca ha dimostrato che i criteri ecografici extracranici attualmente utilizzati per la rilevazione di anomalie venose ostruttive nelle vene giugulari interne (IJVs) sono di limitato valore diagnostico. A loro avviso per il momento, la diagnosi di questa patologia vascolare dovrebbe essere fatta con la venografia con catetere.”
Fonte: http://phleb.rsmjournals.com/content/early/2012/04/23/phleb.2012.011125.abstract
COMMENTO:
Chissà se il dr. Del Sette (http://youtu.be/qMnKMjyIo28 ) e compagnia cantante dell’Aism hanno letto questo studio pubblicato su una rivista medica vascolare…