Empoli Omicidio Massimo Stepich Cinque imputati a giudizio
Sono cinque i rinviati a giudizio accusati dell‘omicidio del ventiduenne di etnia sinta Massimo Stepich. Il processo si aprirà il 14 maggio. Lo ha stabilito, ieri, il gup di Firenze, Paola Belsito.
Gli imputati sono: Agostino Lebbiati, due suoi figli e i due generi, tutti appartenenti al clan Lebbiati Cavazza. I cinque sono stati arrestati nell’ottobre del 2011, in esecuzione di custodia cautelare in carcere, e poi scarcerati su sentenza del tribunale del riesame.
Massimo Stepich, 22enne di origine sinti, residente a San Miniato Basso, fu ritrovato cadavere davanti l’ospedale di Empoli l’11 settembre 2010 in pieno pomeriggio. Il ragazzo era stato ucciso con un colpo di pistola al cuore.Al momento alcuni degli imputati raccontarono che Stepich morì durante una roulette russa, mentre per i Carabinieri il giovane fu ucciso mentre veniva minacciato affinché si assumesse la responsabilità di un pestaggio al quale invece era estraneo.
L’ omicidio sarebbe avvenuto poco dopo le cinque del pomeriggio dell’11 settembre, in un campo di Ponterotto a Empoli appartenente alla moglie di un arrestato.