Matera: tra magia, perversione e truffe. Sette fermi. Nei guai anche il Mago Sal. Operazione Agates
Matera, è sconcerto.
Sette persone sono state arrestate a Matera dalla Polizia che ha scoperta una ”setta degli orrori”, ritenuta responsabile di estorsioni, stupri e minacce.
Tra le diverse ipotesi vi sono quelle di associazione a delinquere e, nella setta sembra sia coinvolto anche un mago che sarebbe capo della banda.
Gli investigatori hanno raccolto prove di uno stupro avvenuto davanti a un bambino di cinque anni. Le indagini sono cominciate dopo segnalazioni di ”messe nere” nel territorio di Matera.
e L’operazione «Agates» prende il nome dallo «spirito» a cui si rivolge il mago «Sal», 66 anni, di Taranto ma a Matera da anni, che averebbe costruito nell’ombra una «setta esoterica» coinvolgendo anche, in alcuni casi, quelle che erano le sue prime vittime, e che poi si sono trasformate in discepoli e sacerdotesse di «Agates».
Ci sarebbero diverse vittime, forse decine secondo gli investigatori, alcune vittime sarebbero state adescate con veri e propri «stazionamenti» davanti alle Caritas o alle associazioni di sostegno. Si tratta, infatti, di persone con problemi fisici o psichici (depressione o alcolismo, in particolare), con delusioni d’amore o con richieste di guarigione.
In genere gli adepti pretendevano dei soldi per salvare la vita a bambini spesso gravemente malati, poi prestazioni sessuali spesso avuto sotto l’effetto di alcool e come se non bastasse ritraevano scene perverse per poi poter ricattare la vittima.
L’indagine è iniziata a seguito di sospetto messe vodoo nel cimitero di Matera.