Caso Gatti: Franco Gatti ed il manager dei Ricchi e Poveri smentiscono.Alessio non si drogava

Nervi, la morte di Alessio  è calato un immenso velo di tristezza anche su San Remo. Intanto  è dramma per tutti i  Ricchi e Poveri  ma sopratutto per Franco Gatti .

E’ Franco Gatti che parlando della morte del figlio Alessio respinge tutte le accuse.

“Non è vero che mio figlio è morto per overdose come ha scritto qualcuno. Fin da piccolo aveva il terrore della droga”, ha detto ieri sera al Tg1  sottolineando anche che “E’ un ragazzo un po’ eccentrico  una testa un po’ balorda nei rapporti con me ma tra padre e figlio è normale. In questo periodo  era particolarmente stressato per il lavoro”.

Intanto è giallo anche perchè gli inquirenti avrebbero trovato una sostanza, forse cocaina nel tavolino del salotto,immediatamente dopo si e’ diffusa la notizia della morte per droga. Intanto però è vero che la sostanza non è identificata e le analisi chiarianno il motivo.

Intanto però lo storico manager dei Ricchi e Poveri ha smentito subito: “Conosco Franco Gatti da 50 anni e suo figlio lo conoscevo da quando è nato, escludo assolutamente che abbia mai fatto uso di droga”, ha detto Giorgio Tani.

“Escludo assolutamente la droga – ha ribadito il manager – sia per quel che conosco i genitori sia per come conoscevo Alessio, un ragazzo normalissimo, che non ha mai dato problemi, men che meno in tal senso. E non capisco questo sciacallaggio”.