Sclerosi Multipla, Pipitone (IdV): lettera a Zaia e Coletto per acquisto nuovo ecodoppler
«Il giorno dopo il furto avevo auspicato e richiesto l’intervento dei vertici della Regione. Visto che non ho ancora avuto notizie in merito, ho preso carta e penna e scritto una lettera ufficiale a Zaia e Coletto». Così il capogruppo regionale di Italia dei Valori Antonino Pipitone per rimediare alla sottrazione, dagli ambulatori del centro di Angiologia dell’ospedale Sant’Antonio di Padova, dell’ecocolordoppler che effettuava la scansione delle vene giugulari e transcraniche, secondo il “metodo Zamboni”.
«Ho chiesto – dice il medico diabetologo padovano – al presidente della Regione ed all’assessore alla Sanità di acquistare un nuovo ecodoppler con caratteristiche identiche a quello sottratto, che era messo a disposizione da una fondazione e non costava nulla alle casse regionali. Con questa iniziativa si permetterà al centro del dottor Avruscio di continuare l’azione ed essere un riferimento sanitario di eccellenza, e si darà la miglior risposta agli autori di un furto così ignobile».
«Spero vivamente – scrive nella lettera Pipitone – in un Vostro autorevole e sollecito intervento, finalizzato al ripristino del macchinario rubato, per permettere che il lavoro intrapreso non venga interrotto e per salvaguardare la salute di chi è costretto a vivere tante sofferenze quotidiane».