La sinusite, infiammazione dei sinus nasali, è una patologia che colpisce il 10% della popolazione europea. La sinusite può essere cronica e i suoi sintomi, alquanto debilitanti, sono naso chiuso, congestioni nasali, mal di testa e dolore facciale. La terapia classica contro questo tipo di disturbo è l’utilizzo di medicinali antibiotici e antinfiammatori.
La sinusite cronica è la più difficile da debellare, perché nei sinus nasali, i microbi patogeni formano una specie di strato barriera che impedisce agli antibiotici e agli spay nasali di avere l’effetto curativo.
Ora, un’equipe di ricercatori della Newcastle University, in Inghilterra, sta testando una cura naturale, che permetterebbe, oltre che curare la sinusite, di non avere, sull’organismo, gli effetti collaterali dovuti ai farmaci .
Grazie ad un enzima, il NucB, estratto da un batterio marino e presente in una certa varietà di alghe (Bacillus Licheniformis), si potrà ottenere un rapido recesso della patologia nasale.
I test sono stati eseguiti su campioni di muco e biopsie sui sinus nasali di una ventina di pazienti e, grazie a quest’enzima, sono stati finora eliminati 24 ceppi diversi di microbi patogeni. Non appena verrà messo a punto il medicinale, sotto forma di spry, la cura della sinusite potrà avere una nuova alternativa non farmacologia.
