Albenga in Guinea per la promozione missionaria
Un gruppo di fedeli della diocesi ingauna ed il gruppo di “ Migrantes” di Albenga stanno collaborando alla buona riuscita di un viaggio missionario in Guinea Conakry. Ad organizzare questa bella iniziativa è la Diocesi di Ventimiglia – San Remo attraverso il suo Centro Missionario in collaborazione con la “Comunità Laici Missionari Cattolici” di Genova e l’ “Union International” di Imperia. “ Si tratta- dice Giuliano Basso, uno degli organizzatori- del quinto “Viaggio Missionario ” che organizziamo. Lo scorso anno scegliemmo quale meta il Perù, quest’anno sarà un paese africano. La partenza è prevista a luglio. Chiunque fosse interessato a ricevere maggiori informazioni o a partecipare agli incontri preparatori , può farlo scrivendo al Centro Missionario Diocesano: cmdvs@libero.it o telefonando ai numeri 329 0062941 (Monica) oppure 0184 485045 (Mimmo o Monica)”. L’iniziativa di un viaggio di conoscenza delle realtà sociali, economiche, politiche ed ecclesiali è anche occasione per promuovere azioni di evangelizzazione e promozione umana, aiuti umanitari, in una regione fra le più povere dell’Africa.
Gli organizzatori informano che ci sono ancora posti disponibili per chi fosse interessato a fare questo tipo di esperienza. Il primo incontro pubblico per esporre gli scopi e le caratteristiche del viaggio è fissato comunque per sabato 16 marzo alle ore 16 presso la sala parrocchiale di Santo Stefano al Mare, in via Lungomare D’Albertis, 7. I requisiti per la partecipazione sono: essere maggiorenne, la comprensione di base della lingua francese; la disponibilità a viaggiare anche all’interno del paese, accettare il confronto e valorizzare le differenze; partecipare a due incontri preparatori e all’incontro di restituzione al rientro dalla Guinea e capitalizzare l’esperienza in favore del gruppo e/o della comunità di appartenenza. “ L’ obiettivo del viaggio – concludono gli organizzatori- è fornire ai partecipanti informazioni e conoscenze utili alle attività di sensibilizzazione che svolgono, o che svolgeranno in Italia sulle tematiche dello sviluppo e della cooperazione tra i popoli. Non trattandosi esclusivamente di un viaggio turistico si richiede una certa tolleranza anche nel saper accettare sistemazioni di vitto e alloggio spartane e i cambiamenti che potranno verificarsi nell’organizzazione”. Le attività previste sono incontri e visite ad associazioni e progetti che si occupano di promozione umana, cooperazione internazionale, aiuti umanitari, evangelizzazione.
CLAUDIO ALMANZI