Scienze e Tecnologia

Oceano Indiano, scoperta un’Atlantide tutta di zirconi?Tra scienza e mistero. La Mauritia?

Oceano Indiano, scoperta un'Atlantide tutta di zirconi?Tra scienza e mistero. La Mauritia? Un nuovo mistero o una scoperta scientifica? Sembra che ci sia una nuova interessante scoperta. Negli abissi dell’Oceano indiano  ci sarebbe qualche importante traccia. Alcune isole dell’Oceano Indiano sembra sorgano sopra i resti di un antico continente. Atlantide?

Forse oltre ad Atlantide esistevano altre terre ormai scomparse.

Il continente  scoperto nell’Oceano Indiano, ormai inabissato potrebbe essersi smembrato a causa dei movimenti della tettonica a zolle fra 50 e 100 milioni di anni fa.

A scoprire le tracce sono i ricercatori di un team composto da scienziati da Norvegia, Germania e Gran Bretagna, coordinato dall’Universita’ di Oslo, lo studio  e’ stato pubblicato su Nature Geoscience.

Gli scienziati hanno svolto una indagine che ha compreso la mappatura della gravita’, analisi delle rocce e i movimenti delle placche arrivato a concludere che molti punti dell’Oceano indiano, nascondo i resti di una massa di terra preistorica che hanno chiamato Mauritia.

L’Oceano Indiano, a detta dei ricercatori, potrebbe essere pieno di questi frammenti continentali, che sono stati poi oscurati dalla lava eruttata dai vulcani sottomarini. Gli scienziati sono stati capaci di mostrare che i posti dell’oceano che presentano anomali gravitazionali come Madagascar, Mauritius, Seychelles, Maldive, fino a 90 milioni di anni fa potrebbero essere stati attaccati all’India.

Ad oggi sembra si tratti di un micro-continente nascosto sotto enormi masse di lava e sarebbe un frammento che si e’ staccato dalle placche continentali di Madagascar e India quando si sono separate 60 milioni di anni fa.


La superficie rocciosa delle Mauritius presenta infatti non solo la tipica crosta oceanica (basalto) ma anche zirconi, minerali associati alla crosta continentale. Secondo gli scienziati, del magma oceanico si sarebbe scavato la strada attraverso pezzi di preesistente crosta continentale sul fondo del mare, e in questo processo, avrebbe portato via gli zirconi, integrandoli poi nella lava basaltica di queste spiagge.  Fra questi grani sono stati scoperti minuscoli zirconi, pietre semi-preziose, che hanno una eta’ compresa tra i 660 e il 1970 milioni di anni.  Quel che fa riflettere è che secondo gli autori gli zirconi sono piccolissime ‘briciole’ del continente ‘perduto’ perche’ si sono formati nei processi geologici della crosta continentale che ha quell’eta’ e che e’ sepolta sotto strati di lava.  Sarebbero stati trasportati in superficie dall’attivita’ vulcanica recente, quando il magma ha premuto sotto la crosta continentale.

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