E’ morto Damiano Damiani, il regista dell’impegno civile
E’ morto nella notte a Roma, per insufficienza respiratoria, Damiano Damiani, regista de “La piovra”. Aveva 90 anni. Regista, scrittore, attore e sceneggiatore italiano, Damiani era nato il 23 luglio 1922.
Esordirà come regista con trilogia pscicologica ‘Il rossetto’, ‘Il sicario’ e ‘L’isola di Arturo’, tratto dall’omonimo romanzo di Elsa Morante. Inizia quindi il suo impegno sociale e civile attraverso il cinema, quando nel 1967 produce il film ‘Quien sabe?’ del ’67 per seguire l’anno dopo con ‘Il giorno della civetta’, tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia e interpretato da Claudia Cardinale e Franco Nero nel 1968 e nel 1971 con ‘Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica’
L’ impegno civile di Damiani continuerà ancora negli anni nelle successive pellicole ‘L’istruttoria e’ chiusa: dimentichi’ (1972), ‘Perche’ si uccide un magistrato’ (1974), ‘Io ho paura’ (1977), ‘L’avvertimento’ (1980), ‘Pizza Connection’ (1985), ‘L’inchiesta’ (1987), ‘Il sole buio’ (1989) e ‘L’angelo con la pistola’ (1992).
Per la Tv Damiani è il regista per la Rai del fortunato La Piovra (1984), con Michele Placido nei panni del commissario Cattani. Mentre nel 1989 dirigerà “Il treno di Lenin”.