Il Ministro Balduzzi autorizza la continuazione della cura con le staminali per la piccola Sofia
L’innovativa cura con le staminali ha ottenuto un altro punto a favore. Grazie all’intervento del ministro della Salute, Renato Balduzzi, dopo la dichiarazione fatta da Adriano Celentano nel programma Le Iene, la piccola Sofia, 3 anni, potrà continuare il protocollo di cura del dott. Davide Zanoni della Fondazione Stamina, nonostante la mancanza di prove scientifiche. La bimba, che soffre di una patologia degenerativa, ha iniziato il trattamento di infusione con cellule staminali nel 2012 presso l’ospedale di Brescia. I genitori di Sofia hanno accettato di continuare la cura Stamina, dopo che altri bambini sofferenti di patologie simili, hanno avuto dei miglioramenti certificati dai medici. La bimba, infatti, dopo la prima infusione di cellule staminali è migliorata ed è fuori pericolo di vita.
C’è un altro caso dove, grazie alla decisione presa dal giudice Mauro Mollo, del Tribunale del Lavoro di Torino, la cura col metodo Stamina può continuare il suo corso. Si tratta di Salvatore Bonavita, affetto da sindrome di Niemann-Pick. L’uomo ha iniziato la cura nel 2008 avendone dei miglioramenti, senza alcuna conseguenza secondaria. Dopo lo stop del Tar di Brescia alla cura, dovuto alla mancanza di documentazione sulla terapia, il padre di Salvatore si era rivolto alla magistratura per avere il permesso di continuare il metodo Stamina, riuscendo ad ottenerne l’autorizzazione. Però la cura non continuerà più presso gli ospedali Civili di Brescia, ma in un’altra struttura ospedaliera.
Dal ministrero della Salute arriva anche una precisazione sul fatto che, in Italia, non c’è nessuna preclusione per le cure con le staminali e ve ne sono molte che sono sicure e quindi già attuabili, anche senza una completa documentazione sull’iter della sperimentazione. Zanoni, col suo metodo Stamina, dovrebbe, però, rendere accessibili i protocolli della cura per testarli in altre strutture,ma i presupposti ci sono.
Sono scioccato.
Al governo persone cattoliche, che vengono da ambienti cattolici, che fanno discorsi cattolici e poi fanno leggi che colpiscono le persone piu’ deboli, applicano ricette inefficaci e obsolete, non ascoltano le persone che soffrono e si dimostrano perfetti inetti e ignoranti nella loro materia.
Se solo avessi il potere manderei questi personaggi al patibolo con l’accusa di Alto tradimento del Popolo italiano.