Italia

Morte di Claudia Agostini Sotto inchiesta il fidanzato Leonardo Bellotti

Dopo dieci anni ulteriori indagini della Procura della Repubblica di Roma sul caso della morte di Claudia Agostini.

Morte di Claudia AgostiniLa morte di Claudia Agostini, insegnante di inglese, il cui corpo, fu rinvenuto il 13 ottobre 2003, senza vita in via della Lungara tra due automobili in sosta non fu incidente stradale, come sin’ora si supponeva, ma omicidio  volontario. L’indagine affidata al procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani e al pm Nicola Maiorano vede ora indagato per omicidio volontario l’ex convivente della vittima Leonardo Bellotti ed ora per lui e’ imminente la richiesta di rinvio a giudizio. Contro di lui i pm  sono pronti a chiedere il processo.


La donna, 41 anni sarebbe stata uccisa per motivi passionali. Pare che la storia d’amore tra i due fosse in crisi, nonostante la Agostini e Ballatti avessero avviato i preparativi per il matrimonio. In base agli ultimi accertamenti, l’insegnante sarebbe morta per le ferite provocate dal fidanzato e convivente, che l’avrebbe gettata nella tromba delle scale e poi avrebbe spostato il corpo tra le auto in sosta nel tentativo di fuorviare gli investigatori

Sono state già quattro le richieste di archiviazione, alle quali il padre della vittima si è sempre opposto. Infine, nel  2007 il gip Renato Laviola aveva deciso che il caso non poteva essere archiviato come suicidio: riteneva che si trattasse di omicidio e che si doveva indagare più a fondo sulla vicenda.

 

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