Papa Francesco I, buono? E l’Argentina di Videla?
Tutto il mondo cattolico acclama la nomina a Papa del cardinal Bergoglio, Francesco I.
L’azione di marketing ecumenico è veramente fenomenale, un cardinale sconosciuto ai più diventato il buono per eccellenza, umano, caritatevolo e quanto altro.
In queste ora il web impazza, molti files vengono cancellati. Perchè?
Esiste un lato oscuro del papa, c’è la sua presenza nell’Argentina di Videla, ci sono i bambini rubati a quelle madri additate a “sovversive”, c’è il dramma della desaparecion.
Il mondo commosso ignora. Il mondo commosso non sa.
Eppure esistono le testimonianze, oramai diventate storia. C’è la storia di Orlando Yorio e Francisco Jalics, due gesuiti sequestrati nel 1976. Di questa vicenda Bergoglio ha raccontato la sua versione ai giudici argentini ma la versione non è stata convincente. Di questa storia parla spesso anche il noto giornalista Horacio Verbitsky .
Intanto mentre Roma applaude al nuovo Papa la sorella di Yorio scrive
“Non ci posso credere. Sono tanto angustiata e infuriata che non so cosa fare. Ce l’ha fatta, è riuscito a ottenere quello che voleva. Vedo ancora Orlando in sala da pranzo, qualche anno fa, che dice: ‘Lui vuole essere papa’. È la persona indicata per tappare il marciume. È un esperto nel tappare. Il mio telefono non cessa di squillare, Fito mi ha chiamato piangendo”.