Con l’arrivo della primavera un italiano su sei comincia a sentire i sintomi della rinite allergica.
La rinite allergica è una patologia infiammatoria della mucosa nasale spesso legata ad esempio alla fioritura di certe piante in primavera o autunno. La rinite allergica ha dei sintomi molto comuni e la persona che ne soffre inizia a starnutire, soffiare il naso ed avverte prurito al naso.
Tutte queste manifestazioni hanno inizio subito dopo l’esposizione all’allergene.
La rinite allergica altro non è che la reazione del sistema immunitario che combatte gli allergeni. Ed ecco che in primavera le persone che soffrono di questa patologia, possono avere raffreddore, una tosse forte, lacrimazione oculare, che può rendere difficile la normale attività lavorativa. Molti hanno disturbi del sonno a causa della difficoltà che hanno nel respirare attraverso il naso durante la notte. Ciò, in aggiunta agli altri sintomi di rinite, rende ancora più difficile svolgere le normali attività durante il giorno ed avere una vita di relazione normale. E’ questo un problema sanitario a livello globale e dal suo impatto sulla qualità della vita dei pazienti e sul loro rendimento lavorativo deriva un ingente costo economico.
Secondo gli esperti, vi sarebbe una tendenza, tra i soggetti affetti, a non considerarla una patologia vera e propria, a fare autodiagnosi e gestirsi in autonomia. Uno su tre si presenta dal medico solo quando i sintomi diventano intollerabili. Alcuni recenti studi hanno dimostrato come dietro una rinite allergica possa nascondersi una forma di asma ignorata e quindi in un certo senso può rappresentare un campanello d’allarme.
