Palermo, presunto giro di tangenti, 5 in manette
Cinque persone sono state arrestate dalla sezione criminalità organizzata della Squadra mobile di Palermo, accusate di corruzione. Gli ordini di custodia cautelare sono state firmati dal Gip Angela Gerardi su richiesta del procuratore Leonardo Agueci.
Fra gli arrestati, quattro agenti del corpo forestale della Regione siciliana: Pietro Ramacca 50 anni, Rosario Spataro 49 anni, Domenico Bruno 49 anni, e Giovanni Fontana 51 anni che avrebbero chiuso un occhio su delle irregolarità pretendendo in cambio una somma pari a 500 euro. In manette anche un imprenditore edile di Ventimiglia di Sicilia, Rosario Azzarello.
Le indagini hanno avuto inizio tra il 2011 e il 2012. Gli investigatori, che all’inizio indagavano su un giro di estorsione, hanno scoperto ben altro: si tratterebbe di tangenti.
Gli agenti della forestale, infatti, avrebbero chiuso un occhio su abusi edilizi e vari reati ambientali in cambio di somme di denaro. Da qui l’accusa di corruzione, induzione indebita a promettere o dare utilità, omessa denuncia e abuso d’ufficio.