Italia

“Elimina tutte le tracce” Slogan che istiga alla violenza e al femminicidio?

“Elimina tutte le tracce”: un uomo con uno strofinaccio in mano seduto su un letto dove giace esanime una donna assassinata. È questa l’ultima campagna che la Clendy, azienda di Casoria (Napoli) che vende prodotti per l’igiene della persona e della casa, e, per pubbliccizzare il nuovo panno in microfibra “che elimina proprio tutto”, ha pensato bene di pubblicare questo gigante manifesto.


Manifesti affissi in tutte le citta’ d’Italia,  come sui social network.  Lo slogan, “elimina tutte le tracce”, alluderebbe al femminicidio. O almeno cosi’ ritengono le deputate e senatrici Pd e Sel Sesa Amici, Susanna Cenni, Stefania Covello, Titti Di Salvo, Nerina Dirindin, Donatella Ferranti, Maria Grazia Gatti, Rita Ghedini, Donata Lenzi e Raffaella Mariani, che hanno inviato una lettera al presidente della Camera Laudra Boldrini lamentando presunti riferimenti al femminicidio.

Intanto anche su Facebook, dove lo slogan è comparso sulla pagina dell’azienda Clendy, arriva l’indignazione di numerosi internauti che hanno visto nella campagna pubblicitaria oltre al femminicidio  una vera e propria istigazione alla violenza,  perchè la trovata compare anche nella versione opposta, cioè con una donna con lo strofinaccio in mano e un uomo in terra.

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