Pasqua a Napoli? Ecco come trascorrerla

Napoli invece aspetta la Pasqua con tantissimi appuntamenti nel centro storico e con la prima Fiera di Pasqua (che durerà fino al 2 aprile) per riscoprire antichi riti, tradizioni e sapori. Per Pasqua rimarranno aperte le botteghe a San Gregorio Armeno con gli artigiani che presenteranno le loro antiche tecniche e le botteghe che esporranno le loro piccole statue con lo stile dei presepi, ma dedicate alla passione del Cristo e alla Resurrezione. Inoltre le botteghe dei fiori finti esporranno gli addobbi tipici del periodo di Pasqua con molte uova decorate. Per chi ama i dolci e i sapori ,ci saranno i ‘percorsi del gusto’ per riscoprire la cucina e la pasticceria della tradizione pasquale che vede riunite le antiche trattorie e le pasticcerie del Centro antico (fino al 2 aprile: http://www.comune.napoli.it).
Tra gli appuntamenti con l’arte, c’è la mostra dal titolo accattivante e beneagurante ‚’Bellebbuono. Napoli improvvisamente’ a Castel Sant’Elmo ( fino al 1 aprile) con un percorso di opere, dipinti, disegni, fotografie, porcellane che raccontano Napoli, le sue strade, i suoi odori, le sue suggestioni.
Una sezione è dedicata anche alla storia del caffè con servizi di tazzine, caffettiere, provenienti dal Museo Duca di Martina, dal Museo di San Martino e dal Museo di Capodimonte, completata da una selezione di stampe ottocentesche che raffigurano gli antichi caffè napoletani. C’è anche un percorso sensoriale – olfattivo, sonoro, visivo, tattile e del gusto che accompagnerà i visitatori negli ambulacri cinquecenteschi del castello e collegata alla mostra anche la riapertura al pubblico della Chiesa di Sant’Erasmo, dove verranno ricollocati nelle nicchie in stucco, cinque dipinti che originariamente decoravano la chiesa sulla piazza d’armi del castello.
(fonte Ansa)