Provincia di Oristano: urgono interventi di ripristino danni a S’Ena Arrubia
Gli interventi sono necessari per il ripristino delle funzionalità delle scogliere frangiflutto e dei moli di protezione, nel tempo danneggiati dalle mareggiate e dagli agenti atmosferici.
“Le scogliere allo stato attuale non sono funzionali – sostiene l’assessore provinciale Cera – con il ripetersi delle mareggiate aumenta il grave rischio di danneggiamento anche del compendio ittico e di conseguenza delle attività produttive ad esso connesse. In questo momento di crisi generale, che di certo non risparmia il settore della pesca – commenta ancora l’assessore – ritengo sia importante e urgente che la Regione intervenga affinché vengano ripristinate le opere in questione, scongiurando ulteriori danni che comporterebbero il declino delle attività del compendio”.
Cera ritiene, dunque, necessario che il compendio di S’Ena Arrubia, escluso nei precedenti finanziamenti con la delibera di G.R. n.57/4 del 2009 in merito alla programmazione di interventi per il ripristino ambientale e di valorizzazione dei compendi lagunari e stagnali della Sardegna e dei corpi idrici ad essi connessi, possa essere inserito nella prossima programmazione Regionale per le zone umide.
In questo senso, è stato presentato un progetto di valorizzazione ittituristica-ricreativa del compendio da parte del Comune di Arborea, della Cooperativa dei pescatori Sant’Andrea e dall’Associazione Nautica Dilettantistica da Diporto di Arborea (Anda), che potrebbe costituire una concreta e valida prospettiva di sviluppo da valutare nell’ambito dei programmi di finanziamento e di cui tener conto nelle misure di attuazione del Piano di gestione dell’area.
E’ bene ricordare come l’area in questione sia protetta dal punto di vista paesaggistico – ambientale, è zona SIC e vincolata da Convenzione Ramsar, specifica per le zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici.