Carovigno Avvelena la figlia con il diserbante e poi si lancia nel vuoto
Una giovane bracciante agricola ha tentato il suicidio ieri sera a Carovigno (Br), dopo aver avvelenato mortalmente la figlioletta di 3 anni.
La donna Francesca Sbano, la donna di 32 anni, di Carovigno ieri sera aveva tentato il suicidio gettandosi dal 2 piano della sua abitazione. Ora trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale ‘Perrino’ di Brindisi, dopo essere stata portata in un primo tempo e sottoposta a un intervento chirurgico a Ostuni.
A dare l’allarme verso le 23 sono stati alcuni familiari che abitano nei pressi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna avrebbe fatto ingerire del diserbante alla bambina, e poi si e’ lanciata dal terrazzo della casa, restando gravemente ferita. In un cestino dell’abitazione è stata trovata una bottiglia di diserbante. I carabinieri hanno recuperato anche una lettera scritta a mano dalla 32enne.
A dicembre la donna e il marito si erano separati ma la prima non aveva mai accettato questa nuova condizione anche se non risulta che la donna fosse in cura a seguito della separazione.