Hanno terrorizzato per anni alcuni loro coetanei della Roma bene, tenendoli in pugno attraverso continue minacce e violenze, costringendoli in alcuni casi a rubare nelle case dei loro stessi genitori: telefonini, profumi, bracciali in oro, scarpe, giubbini, cinture e altri oggetti di valore. Ai sei i “bulli” i Carabinieri della Stazione Piazza Bologna hanno notificato altrettanti provvedimenti cautelari.
Le minacce con ingiurie e violenze fisiche e psicologiche del gruppo avvenivano anche attraverso Facebook ed altri social network, così si commissionavano furti e consegne ben precise, che i ragazzini osservavano per non incorrere in vessazioni peggiori. In piu’ occasioni sono stati realizzati filmati dei pestaggi e le vittime costrette ad affermare in video che non valevano nulla.” Sino a quando qualcuno ha deciso di sporgere denuncia di una situazione che andava avanti ormai da anni.
