Cosco legge un testo dove ammette di aver ucciso la moglie “Mi assumo la responsabilità dell’omicidio di Lea Garofalo” e sottolinea anche “Io adoro mia figlia, merito il suo odio perchè ho ucciso sua madre. Guai a chi sfiora mia figlia, prego di ottenere un giorno il suo perdono”.
A ascoltare l’udienza`nascosta´ in un corridoio vicino all’aula, c’era sua figlia, Denise Garofalo, 21 anni, che aveva fornito un contributo fondamentale alle indagini, e parte civile contro Cosco.