La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato una nota societa’ di autotrasporti e spedizioni con sede nel quartiere palermitano di Brancaccio, riconducibile all’imprenditore 52enne Cesare Carmelo Lupo. Il valore del sequestro è di 4,7 milioni di euro. Lupo, ritenuto fino al 2011 componente del quadrumvirato a capo del mandamento regno dei fratelli Graviano, è attualmente detenuto perchè condannato per associazione mafiosa e sorvegliato speciale.
Titolare, solo formalmente, della società oggetto di sequestro, era un prestanome incensurato di Palermo, di 51 anni, prescelto dai vertici dalla cosca, secondo quanto emerso dalle indagini, per la gestione di redditizie attività commerciali.
L’azienda sequestrata, con ramificazioni anche nel trapanese, a Campobello di Mazara, e 21 autocarri a disposizione, eseguiva consegne nelle province di Palermo e Trapani, per conto di societa’ di trasporto leader in Italia.
“Abbiamo la conferma – spiegano gli investigatori – della mirata scelta della cosca di Brancaccio di infiltrarsi in settori strategici, affidando a prestanome stipendiati la gestione di attivita’ caratterizzate dalla forte circolazione di contante, congeniali per il riciclaggio del denaro sporco e l’autosostentamento dell’organizzazione criminale”.
