Si tratta di una cuffia refrigerante, progettata dalla Paxman di Manchester, prendendo come spunto il suo brevetto per il raffreddamento della birra. Il principio della cuffia sfrutta un raffreddamento del cuoi capelluto in maniera controllata, producendo un restringimento dei vasi sanguigni e impedendo la perdita di capelli.
Già sperimentata con successo in due strutture ospedaliere del Regno Unito, il Christie Hospital a Manchester e l’ospedale di Huddesfield, e grazie all’impegno dell’Associazione Malati Oncologici, anche due strutture ospedaliere italiane hanno in vestito 30 mila euro per l’acquisto di alcune cuffie e venire incontro ai pazienti colpiti dal cancro: l’Ospedale di Carpi, nel Modenese e quello di Avellino.
Per chi è costretto a lottare contro questo male e per non cedere allo sconforto per la perdita dei capelli, questa soluzione può dare loro più fiducia ed essere, al contempo, uno stimolo per riuscire a sconfiggere questo mal del secolo.