E’ ancora vento di guerra nel 38esimo parallelo. Ormai ogni ora di pace può essere l’ultima. Lì tra Corea del Nord e Corea del Sud può succedere qualcosa nonostante gli USA chiedano la pace intanto oggi sembra che la Corea del Nord ha inviato un ultimatum alla Corea del Sud, minacciando di attaccare “senza alcun avvertimento” se continueranno le manifestazioni ostili, come quella tenutasi di Seul.
“La nostra azione di rappresaglia partirà senza alcun preavviso a partire da ora se tali atti criminali tre volte maledetti e lesivi della dignità del comandante supremo della Corea del Nord continueranno a Seul”, dice un comunicato del comando supremo militare.
La Corea del Sud ha espresso “pieno rammarico” per l’ultimatum del Nord. “È deplorevole che la Corea del Nord faccia le sue minacce prendendo come problema i report dei media” sul raduno contro la Corea del Nord (tenutosi ieri a Seul, ndr), ha commentato il portavoce del ministero della Difesa, Kim Min-seok. “Osserviamo attentamente le mosse militari del nord”, ha aggiunto.
Intanto però è mistero sulla caduta di un elicottero ai confini del 38esimo parallelo
Un elicottero dell’esercito americano è caduto vicino al confine con la Corea del Nord. Lo ha riferito una fonte del ministero della Difesa di Seul. L’elicottero, identificato dall’agenzia Yonhap, come un Uh-60 Black Hawk, è caduto nella contea di Cheolwon, limitrofa alla frontiera supermilitarizzata tra le due Coree.
Le cause non sono chiare ma l’incidente è avvenuto mentre è altissima la tensione nell’area e sono in corso le esercitazioni militari congiunte degli eserciti di Seul e Washington.
L’elicottero Usa è caduto proprio nel corso delle manovre annuali congiunte tra Seul e Washington, ‘Foal Eagle’ che finiranno il 30 aprile. In base alle prime informazioni, secondo la Yonhap, c’erano 12 persone a bordo che sarebbero state in grado di abbandonare l’elicottero.
