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Rossano: all’ITC-Itas, nuovi laboratori grazie al Pon-Fesr Ambienti per l’apprendimento

Rossano: all'ITC-Itas, nuovi laboratori grazie al Pon-Fesr Ambienti per l'apprendimento
Maria Gabriella Chiodo

Si arricchisce il numero dei laboratori grazie ai finanziamenti
Pon Fesr “Ambienti per l’apprendimento”
Realizzate all’Itas – Itc di Rossano
tre nuove aule laboratoriali
L’innovazione consente l’uso di nuovi strumenti tecnologici e
La consultazione on line per famiglie e studenti

L’Istituto di istruzione superiore “Itas-Itc” di Rossano, guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriella Chiodo, continua a essere una scuola all’avanguardia in grado di offrire alte professionalità associate a strumentazioni tecnologiche assolutamente innovative. L’ultimo intervento, in termini di tempo, grazie ai finanziamenti Pon Fesr “Ambienti per l’apprendimento” ha consentito l’allestimento di tre nuove aule laboratoriali per lo svolgimento dell’attività didattica in laboratorio con l’uso di tablet, lim ed e-book, ma anche per la consultazione on line, da parte di famiglie e alunni, di tutte le informazioni utili su verifiche, valutazioni e certificazioni.


L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano Integrato 2011/2012 mirato a promuovere e sviluppare la società dell’informazione e della conoscenza nel sistema scolastico, nonché l’incremento del numero di laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave degli studenti, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche.

I progetti sviluppati, che hanno portato alla realizzazione dei suddetti laboratori all’avanguardia, già regolarmente collaudati, sono:

“Matematica laboratoriale” B-2.A -Fesr04 – Por – Calabria-2011 – 969. Dedicato allo studio della matematica, questo laboratorio si basa sull’innovazione dei processi di insegnamento/apprendimento attraverso l’uso di dotazioni tecnologiche che consentono una didattica non tradizionale (Lavagna interattiva multimediale, impianti di acquisizione audio/video, software specifico per lo studio della matematica e per le esercitazioni anche on-line).

“Multimedia language” B-2.B – Fesr04 – Por – Calabria-2011- 827. Dedicato allo studio delle Lingue inglese, francese, tedesco e spagnolo, questa configurazione hardware e software intende riformulare il concetto di laboratorio in “spazio per l’autoapprendimento” delle lingue straniere, attraverso interventi didattici rispondenti alle esigenze di formazione di figure professionali emergenti da un lato, e la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi individuali dell’alunno dall’altro (diversi livelli di partenza, differenti motivazioni, ecc). Quest’aula è infatti dotata, oltre che di lavagna interattiva multimediale, di centraline audio e rete didattica per l’interazione tra il docente e la classe (condivisione di contenuti digitali in rete locale, software per le esercitazioni e per la costruzione di test multimediali).


“Segreteria digitale” (rimodulato in Progetto Cl@sse 2.0) A-2.Fesr04 – Por – Calabria-2011-1140. Il progetto, promosso nel quadro del piano di sostegno

dell’innovazione digitale dalla Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi (DGSSSI) del Miur, d’intesa con gli Uffici scolastici regionali e supportato da specifica attività

progettuale a cura di Ansas (ex Indire) e Università, intende favorire l’allestimento di classi tecnologicamente avanzate denominate Cl@ssi 2.0.
L’intento progettuale del Ministero è quello di realizzare ambienti di apprendimento adatti a un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare in un triennio, come e quanto l’impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi.
La realizzazione di un ambiente nuovo per l’apprendimento offre quindi l’opportunità di individuare strategie che coniughino l’innovazione nella programmazione didattica con i modelli di organizzazione delle risorse umane, strutturali e infrastrutturali delle istituzioni scolastiche.

Tra le priorità di Europa 2020 vi è infatti quella di concepire la classe come uno “spazio di apprendimento aperto sul mondo, dove costruire il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”. In questo senso, le Ict, Information comunication tecnologes vengono intese come strumenti per potenziare la didattica tradizionale che privilegi un approccio attivo, volto alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla valorizzazione dell’apprendimento informale.


In quest’ottica, l’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano ha attivato, per l’anno scolastico 2012/2013, una Cl@sse 2.0, la 3B Sia, Sistemi informative aziendali. Gli alunni seguono le lezioni in un’aula speciale, dotata di lim e di un computer e un e-reader per ogni alunno. Qui gli studenti apprendono attraverso contenuti digitali, integrando la didattica tradizionale a quella più innovativa, che li proietta in un livello di avanguardia nel settore della formazione.

Dott. Antonio Iapichino

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