Liguria: un farmaco antimalarico made in Garessio
GARESSIO- In un’epoca nella quale le multinazionali farmaceutiche sono riuscite a far passare come lecita la vendita di prodotti ad alto costo come un diritto dell’azienda che sta dunque al di sopra del diritto del malato, arriva invece finalmente una notizia in controtendenza, una buona notizia. Una ditta di Garessio è riuscita infatti a realizzare un importante prodotto a basso costo che potrà salvare milioni di vite. Si tratta della Sanofi farmaceutica che produrrà sinteticamente l’acido artemisinico: “ Si tratta- ci ha detto il dottor Carlo Tonarelli, da sempre impegnato nelle lotte dalla parte del paziente- di una notizia di grande rilievo. Il farmaco può salvare milioni di vite. La Sanofi è risucita a realizzare la produzione completamente sintetica dell’ acido artemisinico, da cui si ottiene poi artemisinina, uno dei componenti chiave dei farmaci antimalarici”. Alla Sanofi (ex Lepetit fondata nel 1894) lavorano attualmente 164 dipendenti. Qui si faranno investimenti per 15 milioni di euro. Sarà infatti lo stabilimento di Garessio, ai confini con la provincia di Savona, a produrre, per primo al mondo, l’artemisanina semisintetica, il principio attivo alla base delle terapie antimalariche. Lo stabilimento del Gruppo Sanofi potrà realizzare questo farmaco grazie al sostegno ed all’ impegno della Fondazione Bill & Melinda Gates. Il principio attivo realizzato a Garessio sarà miscelato in Marocco, con un altro medicinale, per formare l’ associazione ASAQ. Si tratta di una terapia semplice, per bambini e adulti, utilizzata con successo per combattere l’infezione da plasmodium falciparum, il parassita responsabile della maggior parte dei casi di malaria. Con la materia prima che verrà prodotta a Garessio si potranno così abbattere significativamente i costi di produzione e si avrà una fornitura costante di questo prezioso medicinale, che avrà un prezzo molto basso rispetto a prima. Inoltre questo medicamento, non essendo protetto da brevetto, potrà essere reso disponibile a prezzo di costo anche nei paesi meno ricchi.
CLAUDIO ALMANZI