La gente torna al lavoro dopo la memorabile giornata che ieri ha visto protagonisti tutti i lavoratori: il Primo Maggio. Festività che mette in risalto i diritti del lavoratore, ma anche il problema della disoccupazione.
Il Primo Maggio, è stato celebrato anche a Raffadali, piccola cittadina della provincia di Agrigento. La giornata ha avuto inizio con i cosiddetti giochi delle gioventù a cui hanno partecipato ragazzi di ogni età: calcio a 5, tiro alla fune e pallavolo, sono stati all’insegna dei tanti giochi svoltesi nella mattinata nella piazza principale del paese.
Nel pomeriggio, come da tradizione, si è potuto assistere ala sfilata dei carri, rappresentanti i vari mestieri: falegname, fabbro, muratore, impiegato postale, parrucchiere, fornaio,ecc.
A seguire, il corteo dei rappresentanti dei sindacati lavoratori che si battono ogni giorno per la difesa dei diritti degli ultimi.
Alla manifestazione, ha partecipato il sindaco Giacomo Di Benedetto, con tutto il consiglio comunale. Sfilata che termina con il comizio finale tenutosi in Piazza Progresso, durante il quale è stato rammentato più volte l’art. 4 della Costituzione: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”La serata è stata accompagnata dalla musica di Antonella Ruggiero in concerto. Al termine, la cantante ha volute fare un saluto particolare al popolo raffadalese. L’evento è stato organizzato con un grande spirito d’iniziativa dal sindaco Giacomo Di Benedetto, con l’ausilio dell’assessorato per la Cultura e lo Spettacolo.