Lunedì sera si è tolto la vita Livio Ceccato, 31 anni, disoccupato.
Livio Ceccato di Asolo (Treviso), si è suicidato nel capannone della Costruzioni Dussin, di via Ca’ Giupponi, ditta per cui lavorava sino ad un anno fa.
Il corpo del giovane è stato trovato dai dipendenti dell’impresa, ma per lui non sono serviti i soccorsi quando era troppo tardi: il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Montebelluna in attesa del nulla osta per il funerale che verrà celebrato a Villa d’Asolo.
Livio Ceccato lascia i genitori anziani, con i quali condivideva la casa di via Ca’ Falier, e due sorelle.
Non si conoscono ancora le precise cause del gesto disperato, ciò che qualcuno che lo conosceva bene parla di un periodo di depressione dovuta forse a probabili problemi familiari, ad una vita troppo spesso in casa ed il lavoro che scarseggiava anche a causa delle sue condizioni.
