Suicida nel canale navigabile di Taranto
Il cadavere di un uomo di 52 anni che galleggiava nel canale navigabile di Taranto è stato scoperto questa mattina.
A quanto si apprende a dare l’allarme sono stati dei pescatori che hanno scorto il corpo galleggiare nelle acque, davanti al castello aragonese, dove le correnti lo avevano trascinato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ella Compagnia di Taranto ed il corpo è stato recuperato.
Il cadavere non presentava ferite significative, salvo leggere escoriazioni sul dorso. La morte risaliva alla nottata appena trascorsa. Infatti la permanenza in acqua durava da poche ore. Inoltre, all’interno dei pantaloni vi era soltanto una chiave di una auto marca Fiat. Nonostante i pochissimi indizi a disposizione dei militari, la vettura dell’uomo è stata rintracciata: era parcheggiata sul Ponte Punta Penna. L’uomo, dipendente di una azienda locale, residente ad Alberobello, da più di qualche giorno non lavorava. Il decesso è avvenuto per annegamento.