Savona A breve risoluzione del secondo anno di cig per OCV Adfors Isoltermica e FAC Incerto il futuro
Oggi, a Savona, le rappresentanse sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un presidio, con i lavoratori in cassaintegrazione di Adfors, OCV, Isoltermica e FAC, davanti al Palazzo del Governo in Piazza Saffi.
Il sit in è stato organizzato per sensibilizzare il ministero del lavoro a concedere il secondo anno di cassa integrazione, visto che il primo anno è quasi scaduto.
La rappresentanza sindacale è stata poi ricevuta dal vice Prefetto il dottor…, per esporre la situazione critica delle 4 fabbriche del savonese. Dall’incontro è risultata la rigidità posta dal Ministero sul requisito per avere il secondo anno di cassa, cioè il 30% dei lavoratori ricollocati in altre aziende.
Per OCV e Adfors la quota di rinserimento in attività lavorativa e produttiva è quasi raggiunta, anche se non vi è nessuna certezza; per quanto riguarda Isoltermica e FAC, la prima, visto che l’anno di cassa scade a fine maggio, non ha ancora raggiunto i requisiti e per la seconda, essendo in regime fallimentare, per cui non è soggetta al riaquisito del 30%, a breve vi sarà un incontro fra sindacati, Provincia e Regione con il curatore fallimentare, per dare una svolta all’asta di vendita dell’azienda, con il conseguente ricollegamento dei lavoratori.
Il 22 maggio, a Roma è previsto un incontro al Ministero del Lavoro. Durante il tavolo ministeriale si vaglierà la possibilità di sottoscrivere il proseguo della CIG per Adfors e OCV e, le rappresentanze sindacali tenteranno di strappare un accordo per la Cassa Integrazione anche per Isoltermica e FAC facendo perno sulla grave situazione lavorativa critica del savonese che quotidianamente vive la piaga della disoccupazione di ritorno e della forte crisi economico finanziaria.