Condizionatori di ultima generazione e risparmio energetico
L’estate si avvicina sempre di più e con essa l’afa e il caldo che, soprattutto nelle grandi città, rendono nei mesi più torridi, la vita abbastanza complicata soprattutto per bambini e anziani, ovvero quelle categorie che generalmente soffrono di più il caldo.
Negli ultimi anni, inoltre, i cambiamenti climatici hanno reso le temperature estive più “calde” rispetto al normale, cosa questa che, unita all’inquinamento e agli alti tassi di umidità delle città, rende quasi indispensabile dotare la propria casa di un impianto di climatizzazione.
I condizionatori aiutano a mantenere le abitazioni fresche ma possono incidere moltissimo sul consumo energetico di una famiglia, cosa non proprio positiva soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo effettuando.
Cosa fare quindi? Rinunciare ai condizionatori in casa o rassegnarsi a pagare una bolletta esorbitante?
Ebbene, pare che una soluzione esista, dunque se state per acquistare dei condizionatori a Firenze o un impianto completo a Roma, ponete attenzione ai dati diffusi da una recente inchiesta.
Un gruppo di studiosi del Berkeley Lab, su commissione di SEAD (Super-Efficient Equipment and Applianche Deployment), ha condotto una interessante ricerca nella quale si è cercato di calcolare il potenziale di miglioramento dell’efficienza energetica in relazione a sistemi di condizionamento dell’aria di ultima generazione.
Ebbene, l’analisi condotta ha rilevato che le più moderne tecniche di condizionamento permettono un netto miglioramento delle prestazioni degli impianti, realizzando una riduzione dei consumi che si attesta tra il 35 e il 50%.
La ricerca è stata condotta a livello internazionale e ha riguardato i più importanti paesi europei e non.
Nello studio si legge che, adottando degli impianti di condizionamento migliori, in quanto a tecnologia e prestazioni, è possibile ottimizzate i propri consumi energetici, attuando un risparmio di circa 192 terawatt-ore all’anno entro il 2020, il che è come dire che sarebbe possibile risparmiare una quantità di energia pari a quella che potrebbe essere prodotta da ben 64 centrali nucleari.
Un dato certamente impressionante che, secondo i ricercatori, potrebbe avere un fortissimo impatto soprattutto sulle strategie di efficienza energetica di quei paesi in cui si sta assistenza ad una fortissima crescita demografica, Cina e India in testa.
Amol Phadke, vicepresidente del Gruppo di studi internazionale per l’energia del Berkeley Lab, ha così commentato:
“I dati raccolti nello studio possono essere utilizzati da governi e dalle utility per migliorare le politiche energetiche nazionali”. Lo scienziato Nihar Shah ha poi aggiunto: “Lo studio ha dimostrato che la diffusione di più condizionatori d’aria efficienti potrebbe permettere di far risparmiare entro il 2020 la stessa quantità di energia elettrica che sarà generata da fonti rinnovabili come l’eolico e il solare”.