Sport

Imperia: La Mediterranea chiude terza in campionato partita senza problemi con la NGM Firenze

mediterranea_imperia_pallanuoto_vs_olympiakos_pireoCIVITAVECCHIA- Si è chiuso, con la vittoria per 7 a 2 sulle toscane il cammino, della Mediterranea Imperia nella Final Four per lo scudetto. Il torneo che assegnava il titolo si è disputato al PalaEnel Marco Galli di Civitavecchia. In semifinale le giallorosse di Capanna hanno ceduto per 5 a 7 con il Catania per poi riscattarsi con il successo nella finale per il terzo e quarto posto che le opponeva alla NGM Firenze. Così termina la stagione agonistica con la medaglia di bronzo che è solo una parziale ricompensa del valore mostrato in tutta la stagione. Dopo l’opaca prova di venerdì in semifinale, le giallorosse hanno mostrato maggiore determinazione, grande concretezza ed estremo ordine nel gioco, non lasciando alle avversarie alcuna possibilità. La prova fornita fa crescere il rammarico per una semifinale condizionata dai troppi errori e da una forma fisica precaria per alcune delle atlete, schierate in acqua dopo una settimana nella quale molteplici malanni fisici hanno impedito la preparazione ottimale. “Ottenere almeno una medaglia – afferma Marco Capanna – mi fa dare alle mie ragazze un sette in pagella. Se avessimo centrato la finale sarebbe stato un otto; dieci se avessimo vinto uno scudetto che sembrava alla nostra portata. Purtroppo, mentre in Europa siamo andati oltre i nostri limiti, in campionato abbiamo fatto il nostro e ci è mancato quel qualcosa in più che poteva portarci al titolo. Con la Ngm abbiamo ritrovato la nostra compattezza, schierandoci in modo quadrato, ordinato e duttile, come il Catania aveva fatto con noi e come noi avremmo dovuto fare con il Catania. Cresce il rammarico ma dobbiamo guardare avanti. Posso solo ringraziare queste ragazze, per l’attaccamento dimostrato e la serietà e l’impegno che non hanno mai penalizzato”. La partita è stata anche, con buone probabilità, l’ultima gara disputata dalla grande e straordinaria Elisa Casanova “Di Elisa – conclude Capanna – posso solo dire  che sono onorato di averla potuta allenare. È una persona splendida che si è resa sempre disponibile e che avrei voluto allenare negli ultimi dieci splendidi anni di carriera e non solo per due come invece mi è capitato”.
CLAUDIO ALMANZI

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also
Close
Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy