Corte d’Assise Palermo esclude da Parti Civili sulla Trattativa Stato Mafia il Coisp
Il Segretario Generale del COISP, Franco Maccari, ha espresso rammarico per la decisione della Corte d’Assise di Palermo di
escludere dal processo sulla trattativa Stato-mafia una serie di parte civili, tra le quali il COISP, inizialmente ammesso. “Eravamo stati
l’unico Sindacato di Polizia e dei lavoratori in genere, a richiedere subito la costituzione di parte civile – spiega Maccari – esprimendo
la volontà di rappresentare i nostri colleghi uccisi negli attentati di mafia, avendone pieno titolo. Purtroppo la decisione della Corte di
escludere il COISP, così come diverse Associazioni Antimafia, Enti locali e Familiari delle Vittime, avvenuta in seguito alla richiesta di
due imputati, gli alti ufficiali del Ros Mori e Subranni, toglie un po’ di forza civile all’interno del processo, l’impeto di quella società
sana che si indigna all’idea di uno Stato che scende a patti con la mafia e chiede verità e giustizia sugli avvenimenti che in quegli
anni sono costati la vita a tanti magistrati e uomini e donne delle Forze dell’Ordine”. “Non sarà certo un’esclusione formale ad
allontanarci dal processo – conclude il leader del Sindacato Indipendente di Polizia – perché il COISP, con i suo Dirigenti e
Militanti, continuerà a seguire il dibattimento, tenendo alta l’attenzione e vigilando affinché si possa rendere giustizia al
sacrificio dei nostri colleghi e fare luce sulle pagine più oscure e dolorose della storia del nostro Paese”.