L’ndrangheta, dicono, non fa politica. Altri invece sostengono il contrario. Chissà! Ma nel mondo reale qualcosa accade. Capita per esempio che a Roccaforte del Greco, paese aspromontino su 545, di cui 522 elettori a votare siano solo 54.
Arriverà il commissario prefettizio anche questa volta è l’unica certezza. La lista, espressione di destra, non ha superato il quorum e così dopo la nomina del nuovo commissario, altri 18 mesi in stand by e nuove elezioni.
Roccaforte del Greco è stata sciolta per 3 volte di seguito per infiltrazioni di stampo mafioso.
Chissà se dietro a questo strano astensionismo non ci sia qualche vendetta. Chissà!
Altra cosa certa è che Roccaforte del Greco è paese di faide e di lotte ‘ndranghetista. Ci sarà forse qualche nesso?
