Sequestro Denise Pipitone Jessica Pulizzi ” ho preso e gliela ho portata a casa” Sentenza entro giugno
I giudici del tribunale di Marsala nel processo per il sequestro della piccola Denise Pipitone, hanno rigettato la richiesta di parte civile di ammettere i due cd con la testimonianza del 74enne sordomuto mazarese Battista Della Chiave nel corso di indagini difensive. La Corte ha detto no anche alla richiesta della parte civile di ascoltare in aula Battista Della Chiave che sostiene di aver visto, poco dopo il rapimento, Denise in braccio al nipote Giuseppe Della Chiave. L’uomo con Denise sarebbe entrato secondo la testimonianza del pensionato in un magazzino in via Rieti, chiedendo di poter fare una telefonata dall’apparecchio fisso.
Fissata per il 17 giugno la requisitoria, mentre l’intervento della parte civile e’ previsto il giorno successivo e il 19 giugno parlerà la difesa. Il processo vede alla sbarra Jessica Pulizzi, sorellastra per parte di padre della piccola, e l’ex fidanzato Gaspare Ghaleb, che deve rispondere, pero’, solo di false dichiarazioni al pm.
Intanto si apprende che Carla Ciriaco, perito trascrittore incaricata dal Tribunale di Marsala (Trapani), ha confermato che Jessica Pulizzi, sorella per parte di padre di Denise disse al telefono: “Quannu eru cu Alice… pigghiai e a casa c’ha purta’ (Quando ero con Alice… ho preso e gliela ho portata a casa, ndr) che viene detta a bassissima voce”. La frase fu intercettata durante una conversazione nel commissariato di polizia di Mazara con la madre, Anna Corona, indagata in un secondo filone d’indagine sulla cui archiviazione si attende la decisione del gip.