Sclerosi Multipla – Diagnosi endovascolare e gestione della CCSVI: morbilità e mortalità a 30 giorni
Uno studio ha analizzato la morbilità e la mortalità a 30 giorni associate con la diagnosi endovascolare e la gestione della insufficienza venosa cerebrospinale cronica.
Sono state esaminate in modo retrospettivo le cartelle cliniche di 95 pazienti consecutivi ( 60 donne e 35 uomini ) con un’età media di 48 anni ( range di età, 25-66 anni ) sottoposti a valutazione diagnostica e intervento endovascolare per insufficienza venosa cerebrospinale cronica nel periodo 2010-2011.
Tutti i pazienti avevano una diagnosi di sclerosi multipla in base ai criteri di McDonald.
La valutazione endovascolare delle vene giugulare interna e azygos è stata eseguita con venografia a sottrazione digitale ed ecografia intravascolare.
E’ stata considerata l’indicazione per la angioplastica transluminale percutanea ( PTA ) in presenza di risultati venografici di stenosi del diametro superiore al 50%, reflusso alla venografia a sottrazione digitale, stenosi dell’area della sezione trasversale maggiore del 50% in base all’ecografia intravascolare, o spessore anormale di valvole o strati sulla base delle due metodiche.
L’endpoint primario dello studio era la mortalità a 30 giorni, e l’endpoint secondario era la presenza di complicanze maggiori.
In totale sono state eseguite 107 procedure in 95 pazienti.
La valutazione endovascolare ha mostrato lesioni venose che hanno richiesto l’intervento in 90 pazienti su 95 ( 94.7% ) ed è stata negativa in 5 pazienti su 95 ( 5.3% ).
Sono state trattate in totale 193 lesioni venose; l’angioplastica è tecnicamente riuscita in 188 lesioni su 193 ( 97.4% ).
La trombosi della vena giugulare interna dopo PTA è stata identificata in 3 pazienti trattati su 95 ( 3.2% ).
L’emorragia nel sito dell’iniezione che non ha richiesto una trasfusione si è verificata in 4 pazienti su 95 ( 4.2% ).
Non sono stati segnalati decessi correlati alla procedura.
In conclusione, i risultati di questo studio suggeriscono che la valutazione endovascolare e gestione della insufficienza cerebrospinale venosa cronica è sicura, con bassa morbilità e nessuna mortalità correlata alla procedura. ( Xagena2013 )
Ferral H et al, Am J Roentgenology 2013; 200: 1358-1364
Neuro2013 Diagno2013