Orgosolo: fermato Graziano Mesina. Droga estorsioni ed altro. Connessioni con l’ndrine calabresi?
Graziano Mesina nuovamente in stato di fermo
Mesina, come tutti sanno è il più noto bandito sardo del dopo guerra. Una vita tra sbarre e latitanza la sua.
Oggi è finito nuovamente in manetta on l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Graziano Mesina, è stato fermato assieme ad altre trenta persone di varie parti dell’isola.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro in collaborazione i colleghi di Milano, Cagliari, Orstano, Sassari e Reggio Calabria.
Le persone coinvolte nel traffico di stupefacenti sono una cinquantina ma di queste, la metà sarebbero meritevoli di provvedimenti.
Mesina, secondo le indagini, sarebbe stato a capo di una delle due organizzazioni dedite al traffico. La droga veniva acquistata nella penisola e poi essere distribuita fra Cagliari e Nuoro. L’uomo avrebbe creato le condizioni per realizzare l’altro sodalizio che operava nel cagliaritano.
Graziano Mesina è stato arrestato a casa sua alle quattro del mattino. Non si è mostrato affatto sorpreso ed ha mantenuto la calma seguendo i Carabinieri in caserma a Nuoro.
Per ora sembra che Mesina avesse organizzato un business immenso tra spaccio di droga ed estorsioni connettendo due organizzazioni criminali, una quella sarda, l’altra l’ndrangheta calabrese.